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Risultati per i tag ''Vandy Vape''.

Trovato 4 risultati

  1. Vandy vape - pulse aio v2 kit

    Prima puntata dell'anno con il kit Vandy Vape Pulse AIO V2, omaggiato da @Sourcemore.com composto dalla mod Pulse V2 e dal suo Pulse RBA, quindi atomizzatore ad immersione rigenerabile, niente coil prefatte ma 4 airflow che coprono lo svapo mtl aperto fino al flavour supportato dalla 18650 che alimenta la AIO. Il Pulse AIO V2 Kit è disponibile nei seguenti colori e arriva in una scatola di cartone plastificato con un finestrella che fa intravedere subito la Pulse V2 e tutti gli accessori a corredo, ovvero lil Pulse RBA preinstallato nella Pulse AIO V2, vari riduttori aria, seconda sleeve installabile come drip tip, tool da installare sulla Pulse V2 con attacco 510 per inizializzare il cotone, vari oring, un cacciavite per serrare la col, istruzioni warning. Piccola, grande parentesi sui materiali utilizzati: la scocca della Vandy Vape Pulse AIO è realizzata in alluminio, con inserti in acciaio e pannelli in PCTG, peso finale di 122 grammi. Per quanto riguarda l'alluminio, al tatto nonostante la finitura diversa mi è sembrato il medesimo della Requiem, mod 510 sempre prodotta da Vandy Vape che tanto mi preoccupava in quanto a durata ma che dopo 6 mesi non ha ancora graffi o urti, filettatura del tappo batteria che scorre liscia come l'olio compresa. Se quindi l'alluminio come materiale può far storcere la bocca visto che non è a prova di urti, Vandy Vape anche stavolta ha fatto del suo meglio per offrire il meglio possibile nonostante la fascia di prezzo bassa della Pulse. Le dimensioni sono di 51 x 77.3 x 23.4mm escludendo il drip, misure da box 510 single battery. Gli sportellini in PCTG nonostante la finitura clear hanno un certo spessore che mi fa ben sperare per il futuro in quanto ad integrità. Di sicuro non è da mettere in tasca con le chiavi o altri oggetti metallici o il rischio di trovare graffi c'è per forza. Le calamite sono soltanto due per lato ma sono di dimensioni generose che fanno il loro lavoro. Il drip tip/nut è composto da una sleeve in materiale plastico che a sua volta, nasconde un'anima in acciaio con in mezzo, installabili ma comunque opzionali, dei riduttori per l'aria. Non c'è filettatura a tenere in sede i riduttori ma solo la sleeve in plastica, da fare attenzione quando si toglie visto che i riduttori aria potrebbero volare via. Primo consiglio non appena arriva è quello di rimuovere uno dei due oring, visto che sono davvero duri. Misure: 🔴 Larghezza drip tip senza riduttori 5 mm 🔴 Riduttori aria 2, 3 e 4 mm 🔴 Larghezza sleeve bianca e nera da 5.5 mm La filettatura del nut è abbastanza breve, con due giri si avvita e svita completamente; non il migliore dei feeling contando l'importanza ma il contatto, con la relativa lettura coil è avvenuto il 90% delle volte, con il restante 10% risolto svitando e riavvitando il tutto. Vandy Vape non assicura che sulla Pulse V2 montano drip tip/nut di terze parti. Di lato si possono vedere i 3 generosi fori che permettono l'entrata dell'aria, furbamente realizzati in modo che una volta che si installa il boro, rimane un minimo gap sia di lato che sotto che evita ristagni di condensa. Nonostante la presenza di svariati forellini sullo sportello di diametro molto, la maggior parte dell'aria entra proprio da quelli sul fianco. Sul lato opposto viene riportata il semplice logo Vandy Vape, tono su tono per tutte le colorazioni disponibili; entrambi i lati presentano una squadratura, che oltre a differenziarla dalle altre mod aumenta anche il grip quando impugnata. Primo lato frontale, c'è quello definibile come cuore pulsante della mod con l'elettrocardiogramma stilizzato sull'inserto in alluminio in prossimità del tasto fire. Tasto di dimensioni generose, facile da cliccare per i destrorsi. Sotto, due viti per permettere di smontare l'inserto in alluminio e sostituirlo con uno after markert o stampato in casa. Secondo lato frontale, c'è quella che dopo i fori di sfiato è la seconda soluzione più geniale della mod: la rondella-pin ruotabile che permette di liberare o mandare in battuta la batteria 18650. In questo modo, oltre a preservare sempre la wrap si permette anche di montare le batterie 18650 più lunghe di quale decimo di mm o semplicemente, con una wrap leggermente più "spessa". Sulla rondella vengono riportati i termini tight, che immagino chiunque conosce per cose non legate al vaping e loose con relative freccette per capire quando si stringe e o si svita. Sembra una rottura svitare e avvitare ogni volta ma il passo è abbastanza largo e con 3 secondi si riesce nel proprio intento. Ai lati della scocca del vano vengono riportati i due segni "+" e "-" ad indicare il verso della polarità. Purtroppo manca una "lastra" a separare il reparto batteria dal reparto tank: attenzione quindi a perdite di liquido o semplice condensa. Suggerisco di usare sulla Pulse V2 sempre la medesima batteria, in modo da sapere che va ri-wrappata ed ispezionata più frequentemente delle altre. A destra, il pin placcato oro, ben isolato e l'apposito spazio dove alloggiare i boro. In basso a destra, la circuiteria. Vandy Vape promette una resistenza ip 67, quindi a prova di polvere, immersioni fino ad un metro di acqua (non salata) per 30 minuti. Di solito le mod che promettono una protezione simile, hanno anche l'alloggio batteria "sigillato" al riparo dall'acqua, cosa che qui non avviene. Se quindi si immerge la Pulse V2 in acqua, nonostante la protezione va immediatamente tolta la batteria, lasciata asciugare per bene e solo dopo può essere riaccesa in tranquillità. Lo schermo è un OLED da 0.42 pollici, con luminosità non regolabile ma almeno in inverno, abbastanza luminoso per essere "letto" senza problemi anche all'esterno sotto il sole. Infine il fondello, con riportato appunto, la sigla IP67 e il collegamento batteria-circuito a vista con inserto sostituibile. Stando a quanto viene scritto sui flyer promozionale, questo benedetto collegamento corto regala un "faster response time", ovvero la Pulse V2 in media è più reattiva di altre mod, ma ne parlerò dopo. La Pulse V2 è regolata dal Vandy Chip, qui proposto in versione molto essenzionale con un terzo delle personalizzazioni usato ad esempio, per la Requiem. Navigazione menù 🔴 3 click per far lampeggiare il menù e poter scorrere le varie tipologie di svapo 🔴 click tasto "+" e fire per lockare i tasti ma attenzione che il tasto fire eroga comunque 🔴 click tasto "+", "-" e fire per entrare in stealth mode, schermo totalmente spento ma la Pulse eroga comunque 🔴 click tasto "+" e "-" per accedere al menù Voci presenti nel menù 🔴 rst: reset contatore puff 🔴 ver: versione chip installata 🔴 tcr: per modificare il tcr Tipologie di svapo: 🔴 VW: normale svapo in vari watt, scelta tra 5 e 80 watt con incremento di 1, senza decimali 🔴 SS, TI, NI, profili preimpostati per lo svapo in controllo temperatura per acciaio 316, titanio e ni200 🔴 Bypass: La Pulse eroga watt automaticamente in base alla resistenza letta 🔴 V: invece dei watt si selezionano i volt Nell'interfaccia viene indicato, in grande il wattaggio (o voltaggio) scelto, in basso valore ohm della resistenza, contatore puff e carica della batteria. tutto qua, come nella Requiem il tc non c'è verso di farlo andare. L'unica scelta quindi sono le modalità in vari watt o bypass, con il tc che si poteva evitare in favore di una modalità boost. Lettura coil stabile, consumo batteria nella norma, coil da mtl tranquilla, 13-14 watt, sony da 3000 mah consentono di svapare 8-9 ml. Tornando alla reattività, alla spinta e ai presunti benefici promessi da Vandy Vape di avere il collegamento circuito-batteria così breve: dallo svapo mtl al flavour cambia poco e nulla rispetto ad altre mod che non presentano questo "pro". Il Pulse RBA è un atom rigenerabile single coil ibrido mtl/flavour, bottom air flow con scelta air pin da 4, 3. 2 e 1.5 mm. Capienza di ben 6 ml, materiali acciaio e PCTG per il serbatoio. Circonferenza camino di 7.5 mm. Vandy Vape lo dichiara come compatibile con tutte le mod che ospitano i boro: a voi la sentenza visto che di box sul mercato ce ne saranno ormai a centinaia. In foto, oltre lui il simpatico aggeggio con filettatura 510 per inizializzare la coil usando la Vandy Vape Pulse V2 come tab. L'atom è composto da camino, campana e deck senza filettature ma con oring che permettono la tenuta. Di acciaio ce n'è sia sul camino che sulla campana, non è un lamierino. L'unica filettatura è alla base, dove è possibile svitare la rondella per poter avvitare poi il Pulse RBA sull'aggeggio per inizializzare la coil. Piccola guida per montarlo: il tappino, il lato dell'rba con la scritta "Pulse" e la base nera con la parte più "spessa", indicata dalla freccia rossa dove va inserito l'rba devono tutte e tre guardare verso di noi quando l'atom è inserito nella Pulse V2. Rispettando questi 3 punti l'atom si alimenta perfettamente senza perdite. Il deck è semplicissimo, torrette parallele, brugole che seppur piccole serrano bene (stessa misura del GTR) e aria da sotto. La rigenerazione è agevole, a patto di stare attenti a tagliare le eccedenze di filo e spingere in dentro quelle che non si riescono a tagliare visto che è abbastanza facile mandare l'atom in short. Una volta inserito il cotone basta poggiare la campana sul deck, tagliare il cotone a filo campana (ma si può lasciare anche leggermente più lungo che tanto alimenta bene) e il gioco è fatto. L'unica altra accortezza è aprire un minimo il baffo di cotone dopo il taglio se si usa una punta da 2mm per fargli coprire per bene tutto il foro di entrata del liquido, stile dvarw per farlo alimentare bene. Per il refill: il foro permette il refill senza problemi anche con le chubby , se come me si è maniaci del refill da sotto è possibile farlo con la capienza che diventa da 3.5 ml se si lascia la campana del Pulse RBA attaccata al camino. Se invece si lascia la campana in sede, la quantità di liquido mi sembra anche maggiore rispetto ai 6 ml dichiarati optando per un refill dal tappino. La resa aromatica del Pulse RBA è dolce con un vapore grasso, quasi inutile quindi dire che è un atom strettamente da sintetici, che siano cremosi o fruttati poco cambia. Ci ho provato qualche aromatizzato fatto da me usando estratti di tabacco ma il dolce risulta troppo anche così. Il tiro non è male, la rumorosità è direttamente proporzionale a quale air pin si inserisce, con l'1.5 è silenzioso. Buona scelta degli air pin che purtroppo sono placcati oro, magari per una single battery sarebbe stato più sensato evitare l'air pin da 4 mm in favore di una via di mezzo tra 1.5 e 2 mm ma ne hanno indovinati 3 su 4, non ci si può lamentare. Gli airpin, tenuti in sede da una breve filettatura si possono cambiare a build montata e tank pieno visto che non tengono in sede nulla. Vandy Vape parla di "honeycomb airflow", ovvero quel pattern tipico degli alveari: mezza verità, visto che i fori "ad honeycomb" sono incisi sullo sportellino: l'aria nell'atom fortunatamente entra ed arriva alla coil tramite normalissimi fori d'aria. Cose finali: sono sempre felice di vedere prodotti pensati seriamente per i vaper dove a cifre ragionevoli si possono portare a casa prodotti pronti da usare, che coprono non solo diverse tipologie di svapo e in futuro, essere integrati con ulteriori acquisti in modo da non far finire l'intera cifra sborsata chiusa in un cassetto. Se si vuole una aio economica e un tank per buttarci i sintetici anche se si possiedono aio high end come prodotto può tranquillamente essere preso in considerazione. Per chi invece non ha mai provato questo mondo l'rba è facilissimo da rigenerare così come gestire la Pulse V2 e prima di spendere cifre maggiori, ci si può benissimo fare un'idea su cosa comparta una aio rispetto ad una combo bf o rta. Gli unici difetti che ho trovato sono stati i fori dell'airflow sullo sportellino, che dovevano essere di meno e di diametro maggiore per scongiurare del tutto la condensa. Se si è interessati al Pulse AIO V2 Kit di Vandy Vape. si può acquistare al seguente link https://www.sourcemore.com/vandy-vape-pulse-aio-v2-kit.html al prezzo di $57.29 inserendo in fase di checkout, sotto discount codes il codice VVV2. Ringrazio @Sourcemore.com per avermi inviato il kit, lo staff di svapo.it per lo spazio concesso e voi per aver letto.
  2. Dall’estremo Est del Mondo torna in versione succinta l’atomizzatore rigenerabile MTL di forse maggior successo prodotto da Vandy Vape sotto la guida dell’influencer Alex from VapersMD. BSKR Mini V3 MTL RTA è la riproposizione in chiave 22 millimetri dell’omonimo B3 MTL RTA dello scorso anno, che dello stravolgimento delle eredità della serie ha fatto per alcuni il punto di forza, trasformatosi da alfiere dello svapo di guancia a base di tabacchi in eclettico interprete del cremoso e del fruttato. Con il nuovo BSKR Mini V3 MTL RTA è intenzione di Vandy Vape nel perdurare la strada intrapresa oppure tornare sui propri passi e riabbracciare la vocazione al tabacco che ha generato la notorietà della serie? Non resta che scoprirlo grazie ad un campione di Vandy Vape BSKR V3 Mini MTL RTA fornito gratuitamente dallo store online Sourcemore.com nella sua più elementare dotazione, forse il mettere a disposizione un sample BSKR Mini V3 MTL RTA full addons Standard Version piuttosto che la basilare Simple Version avrebbe permesso una migliore comprensione del nuovo hardware Vandy Vape. Buona lettura! Ho ricevuto Vandy Vape BSKR V3 Mini MTL RTA Simple Version racchiuso nella suo originale cofanetto predisposto per l’immissione sui mercati dalla particolare faccia in buona parte realizzata con trasparenza in rigida plastica traslucida che, come fosse una vetrina da esposizione oltre a permettere un rapido sguardo a buona parte del contenuto, lo mantiene con solidità al riparo da accidentali “movimentazioni” dovute allo stoccaggio. Completano il layout e vista di insieme superiore la sola titolazione del prodotto BSKR Mini V3 MTL RTA impressa con caratteri stampati a caldo con inchiostro argenteo rifrangente metallizzato e la dicitura in formato grafico o più correttamente qualsiasi cosa associabile ad una firma “designed by Alex from VapersMD”. Sulle restanti superfici utili, sempre in cartone dallo sfondo color nero, riportate tutte le informazioni di rito che per completezza di packaging ed obblighi normativi devono essere leggibili alla platea dei possibili acquirenti: esaustivo elenco della dotazione fornita a corredo della Simple Edition di BSKR Mini V3 MTL RTA, un paio di avvertenze su corretta conservazione del vaporizzatore e serie delle main features della nuova riposizione in scala. Ai lati minori delle sue confezioni Vandy Vape ha sempre delegato per comunicare ulteriori dati ed anche quella di BSKR Mini V3 MTL RTA non differisce dal consolidato stile del produttore orientale: ecco per cui le informazioni di contatto del produttore Dongguan Vandy Technolgy Co., LTD e la obbligatoria serie di icone normative piazzate su uno dei lati maggiori. Mentre gli altri adibiti ad accogliere gli adesivi con “Scratch&Check” per la verifica della originalità, codici a barre vari con tanto di indicazione della colorazione, EC-ID di catalogazione TPD, identificativo batch e seriale di produzione assieme ai “loghi” Vandy Vape e BSKR mini V3 MTL RTA. Con un gioco di stratificazioni ecco quanto a corredo dell’atomizzatore Vandy Vape racchiuso nel cartonato, che comprende: ● atomizzatore rigenerabile BSKR Mini V3 MTL RTA preassemblato in versione “corta 2ml”, ricevuto in una assurda colorazione Gold; ● 2 drip-tips differenti più per “lunghezza” che morfologia; ● ulteriori riduttori aria/pin positivo con 4 differenti “portate”; ● vetro-tank in pirex trasparente di capacità 4ml; ● tank in acciaio di colore abbinato con capacità 4ml; ● prolunga camino per trasformazione “a 4ml”; ● sacchetto delle spare parts con ‘o-rings, guarnizioni, grani di ricambio e chiave a brugola esagonale per essi; ● 2 * Superfine MTL Fused Clapton in Ni80 30ga*2+38ga diametro 2,5mm ed impedenza 0.74Ω; ● talloncino QC; ● pieghevole manuale di istruzioni multilingua tra le quali anche quella italiana. Inutile girarci intorno, BSKR V3 Mini MTL RTA è la copia spiccicata di quel B3 MTL RTA (Berserker V3) dello scorso anno. Nella nuova riproposizione tutto è immutato con la sola eccezione delle proporzioni, ora si è di fronte ad un atomizzatore con diametro di 22 millimetri e non 24mm come la precedente occorrenza. Quindi non può e non deve stupire se la presente stringata stesura può sembrare essere ripresa a piene mani dell’articolo che dedicai circa 18 mesi fa proprio a quel B3 MTL RTA, dal quale il nuovo BSKR Mini V3 MTL RTA ha in forma contratta origine. Per cui nulla di trascendentale se invariato è il numero degli elementi che lo compongono: sono ancora una volta ben 11 mattoncini, di cui ben 6 riservati a formare il solo deck, necessari al suo integrale assemblaggio; tutti realizzati in acciaio con la dovizia e la precisione le quali Vandy Vape ha da sempre riservato alla sua clientela, ma trascorsi 18 mesi circa dalla “cicciotta” apparizione non poco deludente è l’essere messo di fronte alla totale assenza di “ottimizzazione” progettuale. Ed oggi come allora il consiglio è di imbarcarsi nell’impresa della totale “esplosione” del pezzo solo ed esclusivamente per un primo e profondo lavaggio ante utilizzo e solamente un seguente giunto il momento del suo “riposo”, impensabile ritengo cimentarsi in tale impresa titanica ad ogni cambio di e-liquid oppure in casi di semplice rigenerazione- Sconcertante è inoltre il non aver limato con il nuovo progetto quel un paio di criticità o più correttamente imprecisioni “funzionali” che affliggevano il precedente Vandy Vape B3 MTL RTA da 24mm, ma al netto di personale appunti più o meno condivisibili il nuovo BSKR Mini V3 MTL RTA resta, nell’ambito del suo piazzamento merceologico, una proposta solida ed allo stesso momento differente nell’interpretazione rispetto alle passate omonime “uscite”, come lo fu il preso a modello. Nel nuovo resta presente anche la possibilità di sostituzione del “materiale del serbatoio” utile solo ed esclusivamente per puro senso estetico nel caso piaccia vaporizzare attraverso un “proiettile dorato”, come identica la fornitura di ulteriore drip-tip con altezza differente,la cui adozione consiste solamente nel vantaggio di ottenere una appena percettibile riduzione del calore del vapore, e come in passato ciò che l’utente deve ben valutare sin da subito è l’utilizzo principale che si voglia dare a BSKR V3 Mini MTL RTA prima di assemblare la configurazione corta oppure quella di maggiore capienza di 4 ml, perché proprio in questo ambito è ancora insita ed invariata la prima delle situazioni migliorabili che ho percepito tutt’ora e forse a personale giudizio la più limitante nell’uso esclusivo del vaporizzatore Vandy Vape nell’arco dell’intera giornata. No, non sono i soli 2ml benché risicati di autonomia quando “assemblato corto” ma relativamente sufficienti se messe in campo builds dai bassi wattaggi, il problema è ancora da ricercarsi nella semplice leggibilità del livello del liquido residuo; la “finestra è troppo stretta” e per giunta realizzata non al livello del punto di “scambio” del deck, ne consegue necessità di valutare con fin troppa approssimazione quando effettuare ricarica e per praticità rimane obbligata l’adozione del setup di massimi 4ml, relegando l’opzione di minore autonomia ad applicazione quasi da degustazione snaturando BSRK Mini V3 MTL RTA ed interpretandolo come se si stesse utilizzando un dripper. Quando sopra è solamente una personale chiave di lettura, per alcuni forse da intendere come probabile spassionato consiglio o per altri del tutto superfluo, ognuno è liberissimo nel caso gradito girare con in tasca il flacone dell’e-liquid preferito e ricaricare “ogni 3 per 2” nella paura di steccate, ma ho ritenuto corretto accennarvi ancora nonostante qui si debba vertere principalmente su altro: flessibilità, semplicità d’uso, curva di apprendimento e su tutto, cosa che più interessa benché influenzata da sensibilità soggettive, eventuale variazione nella fedeltà di quanto interpretato e restituito in aroma. Perciò, considerato il suo diretto derivare, ritengo in questa occasione inutile soffermarmi sul elementi come il top-cap e sistema di chiusura a baionetta “dal ¼ di giro” per accoppiarlo al serbatoio dalla grande guarnizione più avvezza ai beccucci dei flaconcini da 10ml che alle più capienti chubbies, come superfluo spendere parole per il fondello dal pin sempre troppo sporgente e le sue incisioni di rito, forse più interessante è volgere lo sguardo verso deck e campana nella speranza di individuare un qualcosa di diverso. Anche in BSKR Mini V3 MTL RTA camino, cupola della camera di evaporazione e struttura di contenimento formano un unico inseparabile corpo, non agevolmente lavabile né ovviamente così permissivo in fase di asciugatura. Di questa particolare poco gradita fusione strutturale ciò che immediatamente salta all’occhio sono lievi differenti dimensioni rispetto alla edizione da 24 mm di Giugno 2022 e conseguente innegabile è la curiosità per eventuali diverse sfaccettature percepibili di ogni e-liquid vaporizzato. La campana nell’ultimo arrivato di casa Vandy Vape rimane generosa, questa volta il diametro è di “soli” 16 mm con una profondità maggiore di appena 1 mm per totali 4 mm ed una geometria che ricalca per intero il precedente progetto. Sempre accostabile ad una sezione tronca di sfera dal risicato volume utile e ridotta possibilità di espansione del vaporizzato, quindi con BSKR Mini V3 MTL RTA ancora c’è necessità di contenimento delle temperature a causa la ovvia prossimità con l’avvolgimento riscaldante con il solo risultato finale di renderlo aromaticamente appena più cupo del precedente esponente della serie. Ovviamente “più piccolo” ma invariato è l’insolito deck di Vandy Vape BSKR Mini V3 MTL RTA, sempre privo di qualsiasi artificio per la regolazione del contrasto per la quale il produttore fa nuovamente affidamento su cinque pin “positivi”, uno in più rispetto alla versione 24 mm, innestabili a pressione dal basso e trattenuti in posizione esclusivamente da quelle minuscole guarnizioni che poco mi avevano già impressionato, perché costantemente a rischio di rottura o semplicemente “perdita” con la loro scenografica placcatura dorata ed attraverso i quali calibrare il tiro anche a tank pieno. Con tali “inserti” BSKR Mini V3 MTL RTA può così offrire differenti soluzioni in relazione ai diametri dei fori indicati su ognuno di essi a partire dal predefinito 1,2 mm oppure se preferiti il ristrettissimi 0,8 millimetri fino ad ariosi 2mm con intermedi 1 mm e 1,6 mm. Di essi fuori luogo per un dispositivo votato allo svapo di guancia la presenza dei due estremi: il maggior diametro perché troppo arioso con risultati ben oltre il ristretto flavorino tanto appagante per alcuni, perché con il quale necessario mettere in atto builds fin troppo “calde” e difficilmente mitigabili per una struttura come quella dell’atomizzatore Vandy Vape, strozzato invece il tiro offerto dal minore di essi in quanto nella pratica talmente asfittico da penalizzare ed appiattire per intero qualsiasi bouquet. Come per il passato l’optimum sarebbe stato, in loro vece e nel caso reputato necessario mantenere invariato numero di tali pins, predisporre più congeniali diametri intermedi ulteriori come ad esempio canonici 1,5 mm e massimi 1,7mm, secondo una più flessibile ed ormai consolidata visione delle produzioni internazionali e rendere sensato il numero dei pin utilizzabili inclusi nella confezione. Solo apparentemente ostico ed enigmatico è il deck sul quale costruita l’esperienza BSKR Mini V3 MTL RTA, risultato di un connubio tra accennati spunti concettualmente presi morfologicamente a piene mani da produzione KHW Mods per geometria di base, che dall’iconico Skyline RTA di eSmokeGuru con i suoi due post paralleli conditi di tanto odiati grani esagonali, ma che appena sviscerato ed ammansito è in tutta la sua “telefonata” di disarmante ed immediata fruibilità. Quello di BSRK Mini V3 MTL RTA è un deck spazioso ed agile da approcciare una volta rimossa la particolare “corona perimetrale”, barriera di contenimento ed obbligato percorso per canalizzare il liquido verso il materiale assorbente oltre che “particolare chiave” attraverso la quale procedere al suo integrale smontaggio con l’unico fine di, ripeto, occasionali profondi lavaggi. Non mancano accennati invasi, o similari accostabili per concetto, a guidare l’utente indicando il punto in cui “ammassare” delicatamente le estremità di una “cotonatura” né troppo sfoltita né eccessivamente compatta che, in relazione alle abbondanti dimensioni delle asole di pescaggio, per volume consiglio non essere inferiore alla quantità necessaria ad attraversare con minimo attrito un avvolgimento di sezione 2,25mm per evitare così spiacevoli “allagamenti” e non superiore a 2,5mm scongiurando l’opposta eventualità, ossia il rischio di “secca”. Per mettere in opera Vandy Vape BSRK Mini V3 MTL RTA non vi è da armeggiare molto, si tratta si seguire pedissequamente la stessa pratica del vecchio B3 MTL RTA e quello che produttore e l’ideatore del progetto tale Alex from VapersMD hanno previsto secondo design. Rimossa la “corona con le asole”, se come nel mio caso più affezionati al “filo singolo”, sufficiente arrotolare una coil leggermente “spaced” di 5,5 spire in Ka1 0,32 mm su tondino sezione 2,25mm per ottenere una impedenza prossima ad 1Ω, successivamente bloccarla ai due post paralleli imprecando nei confronti dei grani dalla testa esagonale e posizionarla proprio al di sopra del punto di ingresso dell’aria ad un’altezza che consiglio essere massima 2 mm con optimum compreso tra circa 1mm e 1,5mm. Passare alla cotonatura, l’unica vera “difficoltà” in BSKR Mini V3 MTL RTA, prestando particolare enfasi alla quantità del materiale assorbente da tagliare ben oltre il limite massimo della circonferenza del deck assicurandosi di aver prima riposizionato la “corona” precedentemente rimossa, una rapida sfoltita alle estremità della “wick” per conferire quel mimino di ariosità alle fibre e delicatamente adagiarle negli appositi invasi a diretto contatto con le corrispondenti aperture presenti sull’anello removibile. Infine bagnare fino a completa saturazione il cotone, verificare la corretta vaporizzazione e quindi provvedere ad assemblare deck al resto dell’atomizzare per effettuare consueta ricarica “dall’alto” del serbatoio oppure, altrettanto efficace, se preferita quella “dal basso”, che fino al perfezionamento della cotonatura è la soluzione consigliata per evitare occorrenze di sovralimentazione non così sporadiche quando messo in campo cotone in quantità non perfetta. Per verificare se sussistessero evidenti divergenze con la passata edizione da 24 mm dettate da differenti proporzioni di deck e camera di evaporazione ho voluto dare in pasto al nuovo Vandy Vape BSKR Mini V3 MTL RTA gli stessi identici e-liquid di allora; per cui in brevi sessioni di svapo ho utilizzato NET Burley La Tabaccheria, mio quotidiano “All-Day” che preferisco nelle interpretazioni più grevi e secche con appena percepibili od ancor meglio nulle le note erbacee, NET Kentucky La Tabaccheria del quale apprezzo la componente legnosa e NET Mandingo Angolo della Guancia che ritengo essere forse il latakia più rude. Ed ancora una volta con vapore denso e corposo dall’hit proporzionale al volume di “costruzione” dell’e-liquid ho avuto la netta sensazione di ricevere il bouquet aromatico in forma contratta, condensato in un “tutt’uno” senza la possibilità di apprezzare quanto l’e-liquid possa mettere sul piatto nonostante questa volta venga percepito un accennato maggior dettaglio nello spettro riprodotto. Meglio del passato sicuramente, ma non sufficiente a far tornare l’atomizzatore Vandy Vape per “secchezza” in cima alla classifica degli atomizzatori orientali a basso costo dedicati ai tabacchi come lo fu senza ombra di dubbio la sua prima apparizione di anni or sono. Fin troppo “zuccherino” con aromatizzati a base di frutta come ad esempio TVGC serie Noir Ghibli, Mistral e Blizzard con tutto il resto compresso ed accantonato in secondo, se non terzo, piano. Mio malgrado non ho potuto far altro che constatare ancora una volta, lo fu anche per il 24 mm B3 MTL RTA, una spiccata vocazione alle creme in cui il contratto restituito è riuscito a riprodurre con perfetta enfasi l’intera stratificazione di NexOs Darkstard tanto per citare uno degli utilizzati, meglio ancora se buildato con coils complesse micro alien: il solo unico momento in cui la densità del vaporizzato è esplosa con prepotente grasso e corpose vaniglie, creme pasticcere e tutte le possibili interpretazioni del cioccolato. In caso si fosse alla ricerca di un economico ed eccellente atomizzatore per tali tipologie di e-liquid, Vandy Vape BSKR Mini V3 Mini MTL RTA è forse l’occasione nella quale investire senza sperperare i propri danari. In tal caso lo store online Sourcemore.com lo propone in tutte le sue cinque varianti cromatiche, compresa l’imbarazzante combinazione Gold apprezzata probabilmente da invaghiti per paramenti liturgici, ad un costo di $23.19 che corrispondono al cambio attuale a circa €21,50 se utilizzato il codice sconto VBV3 durante le fasi finali della procedura di acquisto sul suo marketplace, ed al di fuori particolari eventi promozionali presenti e futuri. Sourcemore.com - Vandy Vape BSKR Mini V3 MTL RTA Φ22mm Ringrazio lo store online Sourcemore.com nella figura di Ms. Ella per aver permesso di scrivere senza censure nè vincoli le presenti personali impressioni con l’invio gratuito del campione di Vandy Vape BSKR Mini V3 MTL RTA qui trattato. Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è ogni volta concessa ed altrettanto ringrazio tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.
  3. Vandy vape pulse aio mini

    Pulse AIO Mini è la terza ed al momento ultima iterazione della Billet Box Style tutta plastica firmata Vandy Vape e Tony B ad essere arrivata nei negozi e risultato di promesse correzioni alle criticità di ognuna delle precedenti produzioni: estrema fragilità della prima e non impeccabile assemblaggio della seconda. Nonostante Vandy Vape Pulse AIO Mini non sia di certo una delle ultime novità di mercato, come certamente non aver bisogno di ulteriore promozione, il team marketing dello store online Sorcemore.com ha insistito per farmene avere un campione ignorando mie palesate perplessità. Memore dello scritto dedicato proprio alla “prima Pulse AIO” così, in un certo senso, costretto ad esprimere in un sintetico copiato le stesse identiche rapidissime disincantate considerazioni; perché nella pratica tutto è immutato eccezion fatta delle dimensioni complessive, fonte di alimentazione ridotta ai soli accumulatori formato 18650 ed auspicate presunte migliorie. Identico probabilmente anche il suo destino, ma sinceramente spero di sbagliare: una inesorabile disgregazione della struttura per cause insite in scelte progettuali e nel materiale utilizzato per la sua realizzazione, evidentemente non così eccelso come ai tempi inizialmente lo percepii. Buona rilettura! Come solitamente accaduto lo store online Sourcemeore.com mi ha fatto recapitare il vaping kit Vandy Vape Pulse AIO Mini nella sua espressione formato retail e nella più “economica” delle sue 2 edizioni, ossia priva dell’accessorio rigenerabile Vessell RBA acquistabile anche in separata sede, identificata dal produttore stesso come “Without RBA Edition”. Vandy Vape Pulse AIO giunge tra le mani racchiusa in una scenografica cardboard windowed box che nella complementarità tra decorazioni pastello di macchie sul cartonato e trasparenze di imponenti aperture non può che farsi notare: una particolare vetrinetta “double face” che senza esitazione mette immediatamente in mostra quanto di contenuto. Sulla faccia frontale della interessante confezione per trasparenza messo bene in risalto il piatto forte del vaping kit contornato da stampe auree comprensive della titolazione del prodotto, marchio del produttore Vandy Vape con la firma autografa dell’ideatore del dispositivo e mente dietro ad alcune vaping solutions di maggior successo targate proprio Vandy Vape, tale Tony B che i vapers di lungo corso da tempo hanno imparato a conoscere grazie al noto canale Youtube “The Vapor Trails”. Per la presentazione delle main features del kit Pulse AIO Mini impiegata la faccia “posteriore” del cartonato, anch’essa caratterizzata da grande apertura trasparente attraverso la quale mostrata ulteriore dotazione accessoria. Descrizione del corposo elenco di quanto contenuto all’interno oltre a ciò di immediatamente visibile e stringata avvertenza su corretta conservazione, con le restanti informazioni di rito comprensive di “Scratch&Check” per la verifica della originalità, indicazione della colorazione, lotto di produzione, seriale ed identificativo EC-ID di catalogazione TPD con il necessario codice a barre EAN per archiviazione meccanizzata sparse sulle “fasce” perimetrali del cartonato. Tra esse non manca neppure un duplicato del logo impresso assieme alle informazioni di contatto del produttore ShenZhen Vandyvape Technology Co. LTD, così come le icone rappresentanti le obbligatorie certificazioni necessarie per l’immissione di Vandy Vape Pulse AIO Mini sui mercati globali e l’indicazione della “versione del vaping kit”. Questa la totalità di quanto racchiuso nella scenografica confezione di Vandy Vape Pulse AIO Mini - Without RBA Edition: ● dispositivo Pulse AIO Mini in colorazione Mint Green la ricevuta; ● Pulse Vessel Pre-Made Coil Tank; ● Vandy Vape VVC-30 Coil di impedenza 0,3Ω da utilizzarsi in un range di potenza compreso tra 30W e 45W; ● Vandy Vape VVC-60 Coil di impedenza 0,6Ω utile in un intervallo di potenza compreso tra 18W e 26W; ● accessori estetici bonus per iniziale personalizzazione del dispositivo; ● strano arnese utile alle operazioni di personalizzazione e rimozione coil; ● spare parts bag con piccola chiave esagonale, viti e particolari di ricambio; ● cavo con connettore µUSB Type-C per la ricarica delle batterie; ● conciso manuale di istruzioni multilingua comprensivo di italiano e talloncino QC. “Mini” è la terza Pulse AIO giunta da mesi nei negozi con la promessa di voler risolvere tutte le criticità che hanno afflitto le precedenti “uscite”, ma fondamentalmente ancora una volta spudorata replica in plastica “made in P.R.C.” della prestigiosa Billet Box “Hand & Robot made in USA” che essenzialmente fa affidamento su un prezzo indubbiamente concorrenziale ed alla compatibilità con l’iconico boro tank per attrarre pubblico ed ingrossare il paniere della clientela Vandy Vape. Pulse AIO Mini è realizzata interamente in Lexan EXL1414T stampato per iniezione, polimero che almeno questa volta dovrebbe garantire maggiore solidità e resistenza alle quotidiane sollecitazioni meccaniche oltre che mantenere contenuto il peso complessivo dell’intero device, al contrario del precedente estruso così fragile e soggetto ad improvvise ed immotivate rotture causate persino dall’installazione di una batteria oppure di un tank. La stessa sorte occorsa al vecchio esemplare in mio possesso, semplicemente andato in frantumi all’ennesima avvitatura del “flush nut”. Ovvero, alla spicciolata, quella sorta di connettore filettato necessario a bloccare in posizione qualsiasi boro tank il cui punto di inserimento è l’unica criticità, il solo sempre e comunque sollecitato meccanicamente. Come tutte le “Billet Style” anche Pulse AIO Mini è delimitata da due grandi pannelli removibili laterali tenuti in sede da quattro magneti dalla discreta tenuta predisposti ai vertici, che una volta rimossi permettono l’accesso a ciò che effettivamente costituisce “il nucleo” del billet device di Vandy Vape. Liberi dagli sportellini ecco pronti all’uso da un lato l’alloggiamento con pin flottanti riservato agli accumulatori da innestare con il polo positivo rivolto verso il basso direttamente a contatto con il più sporgente di essi ed a differenza delle precedenti incarnazioni nel solo formato 18650, il vano dedicato ai ”boros” di terze parti se non al serbatoio o serbatoi con i quali Pulse AIO Mini, a seconda della versione acquistata, è già in partenza fornita dotato del “classico” polo positivo placcato 24k incassato a sfioro della parete Ma a differenza della concorrenza, questo uno degli accorgimenti esclusivi di tutte le Pulse AIO siano esse “original”, “.5” oppure Mini, Vandy Vape ha provveduto a dotarlo di un elemento a vite regolabile in altezza mediante il semplice uso di un cacciavite, uno stratagemma senza dubbio utile a permettere il perfetto collimare di qualsiasi RBA con l’anodo della sottostante circuiteria. Alimentato da singola batteria 18650 il già noto Vandy Chip versione 3.0.1 che muove anche l’elettronica di Pulse AIO Mini, oltre a fornire le canoniche routines di protezione a salvaguardia di hardware ed utente, è in grado di offrire molteplici opzioni di erogazione: in un intervallo compresso tra 5W e 80W se in modalità VariWatt, da 0,5V a 6,0V se preferita la VariVolt, in modalità di temperatura controllata fra i 100°C e 315°C per soliti acciaio 316, Titanio e Nichel 200 per i quali possibile intervenire modificando per ognuno di essi il relativo coefficiente TCR, ByPass per imitare una mod meccanica ma in totale sicurezza grazie alle protezioni che il circuito fornisce. Possibile inoltre usufruire della modalità di erogazione VariWatt SMART se utilizzate le headcoils premade serie VCC pensate per tutte le Pulse AIO e Jackaroo Pod Kit, già in numero di due incluse nella dotazione iniziale. Con funzionalità SMART attivata sarà l’elettronica a selezionare la potenza più consona da applicare a seconda della “testina” in uso. Alla compatta interfaccia utente posizionata “nel lato opposto” il compito di far interagire l’utente e Vandy Chip 3.0.1 e così usufruire di tutte le precedenti opzioni mediante un piccolo display oLED monocromatico di 0,49” alla diagonale, due risicati bottoni circolari per la navigazione tra le “voci” e impostazione dei valori, nonché il generoso pulsante per l’attivazione oppure conferma di eventuali preferenze. Al di sotto del centro di comando reso disponibile un connettore microUSB Type-C per ricaricare esclusivamente l’accumulatore in uso con corrente in ingresso di massimi 5V/1A, mentre superiormente un altro furbo accorgimento per facilitare la vita del vaper ossia una finestra oblunga attraverso la quale possibile sincerarsi del livello del liquido qualsiasi sia lo sportellino temporaneamente rimosso, come utile la possibilità di intravedere anche porzione della batteria: una leggera pressione su di essa ed immediata è l’estrazione senza necessità di improperi oppure “nastrini”, nulla di più semplice. Ben consci che buona parte del fascino dietro al “fenomeno” Billet Box sia anche in parte riconducibile alla infinita possibilità di personalizzazione con accessori ed abbellimenti di “terze parti”, oltre al pieno supporto al Boro Tank originale Vandy Vape e Tony B per il loro polimerico emulo hanno ben pensato di rendere disponibili alcuni addons per modificarne facilmente l’aspetto, sia fin da subito includendone esempi già all’interno di ogni confezione che acquistabili in prossimo futuro sotto forma di sets di pannelli in differenti colorazioni anche translucide, al pari di porzioni di interfaccia, pulsanti di erogazione e sue cornici comprese, perfino possibile sostituire le viti che tengono assieme l’intera struttura scomponibile di Pulse AIO Mini. Nel caso ci si voglia immediatamente cimentare in tale operazione di “pimping” gli unici utensili necessari sono tutti già forniti: il tool dalla strana forma allegato a Pulse AIO Mini, con il quale rimuovere e sostituire anche il solo anello estetico che circonda il tasto comune a tutte le AIO di Vandy Vape oppure lo stesso pulsante di erogazione, e l’inclusa chiave esagonale misura 1.3mm se modificare l’area dell’interfaccia utente è il proprio desiderio e magari provvedere ad installare una sua “variante dal bottone quadrato”. Questa flessibilità estetica, non penso sia necessario rimarcarlo, è non solo opportunità per aziende di terze parti nel poter fornire svariati addons, ma soprattutto una porta spalancata agli smaliziati del 3D printing: al solo loro coraggio nel disassemblare ed estro il limite massimo di quanto possano creare, eventualmente partendo proprio dai modelli cortesemente resi disponibili da Vandy Vape stessa attraverso il proprio sito web e scaricabili tramite questo link: Mini Panels DIY Blueprint. Vessel Pre-Made Coil Tank è uno dei due serbatoi con i quali può essere fornita Vandy Vape Pulse AIO Mini, il solo incluso nella sua edizione più spoglia ed “economica” in tutto e per tutto identica a quella ricevuta in esame e come nome fa intuire è quello dedicato ad ospitare headcoils pre-made della sola famiglia VCC già da tempo acquistabili perché complementari ed utilizzabili nelle altre billet style serie Pulse e necessarie in altri dispositivi Vandy Vape come ad esempio Jackaroo Pod Kit. Alla vista Vessel Pre-Made Coil Tank si presenta come un semplice contenitore trasparente di capienza massima 5ml dal cui fianco possibile effettuare il refill previa rimozione del più degli inflazionati tappini in morbido silicone ed innestare la “testina” semplicemente a pressione. All’utente data solamente la possibilità di regolare approssimativamente il “contrasto” per l’aria in ingresso ruotando una sorta di ghiera tenuta in posizione con coppia di guarnizioni direttamente all’imbocco dell’alloggiamento ad essa dedicato. Delle cinque papabili opzioni da abbinare a Vessel Pre-Made Coil Tank il Kit Pulse AIO Mini ne porta in dote solamente due nella speranza di far meglio conoscere ed apprezzare la sua proposta “easy” pensata per la modalità di erogazione VariWatt SMART offerta dal chipset Vandy Chip, entrambe di tipo meshed e decisamente indirizzate ad una tipologia di svapo indubbiamente ariosa; a maggior ragione la headcoil di minore impedenza. Vandy Vape VCC-30 Meshed Coil è da utilizzarsi da un minimo di 30W a massimi 45W, se in modalità “smart” quella di 35W è la potenza automaticamente selezionata, con miglior equilibrio che ho potuto apprezzare quando alimentata a 40W ed afflusso di aria senza restrizione, decisamente “da polmone”. Vandy Vape VCC-60 Meshed Coil è invece adatta ad un range di potenza compreso tra 18W e 26W, in modalità “smart” i 20W sono quelli indicati dal circuito, con miglior risultato a 23W e ghiera per il controllo di aria in ingresso “aperta per metà”. Come in passato accaduto sono solito descrivere di ogni “opzione” con distinguo dettati da capacità di auto-alimentarsi, vaporosità, fedeltà e completezza nella restituzione aromatica di questo o quell’e-liquid, la pochezza delle headcoils messe in campo da Vandy Vape ha invece imposto un unico “giudizio “ e sbrigativamente facilitato il loro rapido abbandono, un paio di refill per definitivamente accantonarle. Ignorando l’impossibilità di ottenere anche parvenza di tiro MTL perchè ariose persino con afc completamente chiuso, ma ciò deriva dal tank, le Vandy Vape VCC Headcoils al palato sono risultate sempre piatte e confusionarie con hit nullo, qualsiasi sia stato l’e-liquid tentato sempre ottenute identiche sfumature con nessuna riconoscibile fragranza, quasi fossero affette da “muting” nonostante scenografica produzione di vapore. Lente nell’entrare a regime, necessario quasi un “tank e mezzo”, sempre prossime al dry hit se tentato il limite massimo della potenza applicabile e decisamente incontinenti quando la potenza utilizzata rasenta la minima consigliata. Penso di non esagerare definendo i campioni forniti con il kit forse come uno dei peggiori esempi di pre-mades mai incontrate! A personale giudizio per Vessel Pre-Made Coil Tank e “compagnia bella” nemmeno dedicare un singolo istante del proprio tempo. Fortunatamente immagino che coloro si approccino al Boro Tank ed al “mondo Billet Box” siano più interessati alle proposte RBA rigenerabili che ad eventuali “bridges” per soluzioni preconfezionate, solo così Vandy Vape Pulse AIO come tutte le “altre” hanno senso di esistere: la fuori vi è un mondo di opportunità, per tutti i gusti e tutte le tasche, perché fossilizzarsi sulle scarse VCC Coils? Ecco perché previa obbligatoria sostituzione dell’immondo, tozzo, scomodo ed orripilante drip-tip a forma di cadaverico capezzolo Pulse AIO Mini si è sempre dimostrata pronta, quando i giochi si sono fatti “seri”: durante tutto il periodo di prova nel quale poco o nulla ha inciso quale “boro RBA” le abbia dato in pasto, con tutti ma veramente tutti, risposte senza tentennamenti all’erogazione con buona l’efficienza energetica dell’elettronica benché priva di completo supporto al TCR. Solo in questo modo Pulse AIO Mini mette in campo tutto il necessario per appagante utilizzo, perfino durevole se il nuovo polimero che le da forma ed il rinnovato contatto flush nut “facciano bene i compiti a casa”. Vandy Vape Pulse AIO Mini è disponibile da qualche tempo sui mercati sia essa “Without RBA Edition” che “Standard Edition” e lo store online Sourcemore.com, che comunque ringrazio per la fiducia sempre dimostrata nei miei confronti, ne propone l’acquisto in tutte le sei colorazioni disponibili a partire da un prezzo scontato veramente allettante pari a soli $38,69 (circa €36,50) se utilizzato durante le fasi conclusive della procedura di acquisto il codice promozionale VVMK. Sourcemore.com - Vandy Vape Pulse AIO Mini Kit 80W Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed altrettanto ringrazio tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.
  4. Ciao, oggi diamo un'occhiata a Vandy Vape BSKR Elite Kit inviatomi dallo shop online @Sourcemore.com. Esaminerò in questo Test ciascuna delle caratteristiche che contraddistinguono questo item. Spero che alla fine di questa lettura possiate aver compreso questo prodotto, e quindi decidere se investirci o meno. Come sempre, le mie opinioni sono libere e basate sulla mia esperienza personale. • Buona lettura. ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Prima d'iniziare vediamo insieme alcune caratteristiche speciali indicate dal produttore: • 1. Fissaggio sicuro del POD. • 2. Possibilità di utilizzare atomizzatori con connettore 510. • 3. Led a 3 luci per il controllo della batteria. • 4. Batteria 18650 sostituibile. • 5. Design elegante. • 6. Facile da usare. • 7. Affidabile in ogni situazione. • 8. Filtri morbidi. • 9. Riempimento superiore rapido. • 10. Rapido e facile cambio della coil. ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Packaging: Le scatole a cassetto sono una delle soluzioni più pratiche ed eleganti per confezionare in modo semplice i prodotti. Il sistema a incastro tra la cover e il vano contenitore permette di proteggere qualsiasi oggetto e di organizzare in modo ottimale gli spazi interni. Sul fronte ci sono; il marchio, il nome del prodotto, l'immagine stilizzata e la firma del designer Max Vapers. Sul retro troviamo le classiche indicazioni; packing list, avvertenze, indirizzi di contatto, caratteristiche principali, indicazioni di colore di questo sample (Frosted Grey). Lateralmente trovi lo scratch&check per il controllo di autenticità. ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Packing List: • 1* Kit BSKR Elite • 1* Adattatore 510 • 3* Filtri per SVF-Soft • 2* Vvc Coils • 1* Manuale d'istruzioni • 1* Cavo USB QC TYPE-C • 1* Bustina di ricambi ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Specifiche: • Dimensioni: 140 mm*22mm • Peso: 140g (con batteria 18650) • Capacità Pod: 3ml • Tensione di uscita: 3,6V • Tipo di batteria: Esterna 18650 • Tensione d'ingresso: 5+-0,25V • Corrente di riposo: <10uA • Time Out: 8S • Range resistenze: 0,2-3,0Ω (+-5%) • Corrente di uscita: 20A • Corrente di carica: 1,0A ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Colori Disponibili: • Matte Black • SS • Frosted Grey ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Prime Impressioni: Una delle particolarità più interessanti di questo kit è quella di poter inserire al suo interno una cella sostituibile 18650, infatti questa soluzione permette una autonomia elevata rispetto ad altri dispositivi similari che utilizzano una batteria integrata. Sul fondo è presente un tappo in metallo con grandi prese d'areazione che è provvisto di una traversa centrale per poterlo svitare/avvitare comodamente. La filettatura del tappo è scorrevole e le indicazioni di riferimento per poter inserire la cella sono riportate all'interno sul fondo del vano/batteria. La base con un diametro di 22mm offre una buona impronta a terra e rende stabile il posizionamento di questo tubo in verticale. Il led di segnalazione presente sul tasto di attivazione si illumina con 3 diversi colori a seconda del livello di carica della batteria. Il corpo di BSKR Elite è interamente realizzato in metallo con una sezione di 22mm di diametro che si riducono a 21mm nella parte centrale/inferiore che è dedicata all'impugnatura. La posizione della presa di ricarica Type-C consente di ricaricare BSKR Elite in posizione eretta, sul lato opposto della porta Type-C c'è il tasto di attivazione che è in materiale plastico e con il led di segnalazione incorporato. Per accendere/spegnere il BSKR sono sufficienti 5 rapidi clic sul tasto. In alto (sotto al Pod/Tank) è presente l'anello AFC con texture zigrinata e con 4 fori di aerazione MTL completamente regolabili in base alla rotazione dell'anello. L'altra particolarità interessante di questo Kit è quella di poter facilmente sostituire il pod originale con qualsiasi tank MTL classico dotato di attacco 510. Nella confezione di BSKR Elite trovi un robusto adattatore 510 con perno flottante, l'adattatore è completamente realizzato in metallo e lo puoi inserire nel vano/pod tramite un tenace incastro a "baionetta". La trasmissione elettrica verso la coil è molto efficiente e senza dispersioni, sia se utilizzi il Pod originale o qualsiasi altro atomizzatore 510. Il Pod originale è di bell'aspetto con la base inferiore e il tappo superiore realizzati in alluminio. Il livello interno del liquido è facilmente controllabile attraverso il materiale plastico trasparente. Il tappo superiore ospita un classico drip-tip Mtl in delrin, ma puoi facilmente sostituirlo con i filtri in carta di tipo cig-feeling che sono in dotazione nel kit. Puoi rimuovere il tappo superiore rapidamente con 1/4 di giro e accedere alle asole di rifornimento che sono protette da una membrana, successivamente puoi inserire nel tank fino a 3ml di e-liquid. Le BSKR Vvc Coils sono dotate di 3 anelli siliconici di tenuta, si inseriscono rapidamente e facilmente dal basso con una leggera pressione all'interno della cartuccia originale. ► Vandy Vape BSKR Elite Kit; Prova di svapo e Conclusioni finali: Nel kit sono presenti due diverse VvC Coils e le ho testate entrambe utilizzando e-liquid TOB Hypnos diluito al 10% in una base VG/PG 50:50 con 3mg/ml di boost. • Vvc Mesh-Coil da 1.2Ω Range 7-13W: Questa resistenza si attiva rapidamente ma eroga una potenza piuttosto bassa per i miei gusti. Infatti per me offre poco sapore e una modesta quantità di vapore che risulta anche piuttosto asciutto. Inserendo il filtro in carta al posto del drip-tip in delrin, le prestazioni si riducono ulteriormente, tuttavia alcuni utenti che erano abituati a sigarette molto leggere potrebbero apprezzare questa configurazione specialmente aprendo solo 1 o 2 fori di afflusso dell'aria ottenendo anche un puff molto ristretto. • Vvc Mesh-Coil da 0.9Ω Range 9-16W: Questa coil è preinstallata nel tank ed è anche la mia preferita, mi piace abbastanza sia utilizzando il driptip originale sia utilizzando il filtrino in carta. Rispetto alla precedente coil questa offre un sapore molto più concentrato, un vapore più caldo, più corposo e più umido, proprio come piace a me. Il colpo in gola è consistente quando chiudi la ghiera di regolazione dell'aria. Inoltre l'estrazione è sufficientemente silenziosa e lo è maggiormente utilizzando il filtro in carta. La formazione di condensa nella base del pod è accettabile ed è facilmente rimovibile con un panno asciutto. • Tank MTL aftermarket: Mi è piaciuto molto l'ottimo grado di adattabilità di BSKR Elite Kit con la sua unica modalità di erogazione Bypass. Mi è piaciuto perché sia che si utilizzi il pod originale o che si utilizzi l'adattatore 510, il valore di potenza percepito non sembra discostarsi troppo rispetto al valore medio offerto dal resistore che si sta utilizzando, e questo succede anche con un livello di carica della batteria non necessariamente alto. Consiglierei questo Kit? Per quello che mi riguarda certamente si, sto apprezzando e utilizzo molto BSKR Elite Kit, mi risulta comodo poter disporre di un dispositivo compatto come questo e con una grande autonomia di carica grazie alla batteria 18650. Inoltre per le mie uscite posso installare con successo alcuni tank da 22mm che mi erano piaciuti ma erano alloggiati su dispositivi con piccole batterie interne che fornivano poca autonomia di carica. Se ti piace Vandy Vape BSKR Elite kit, lo puoi acquistare da Sourcemore al prezzo conveniente di $22,49 utilizzando il codice: VVBEK. https://www.sourcemore.com/vandy-vape-bskr-elite-pod-kit.html Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso.